La classe Lymington, progettata da Laurent Giles nel 1931, fu concepita come un sailer per tutti i giorni e per il fine settimana, risultando un mezzo abbordabile per un’ ampia fascia di appassionati di barca a vela. Essa è considerata l’antesignana del famoso Vertue Le prime due imbarcazioni furono costruite per il Generale di Brigata Lubbock ed il Colonnello Bland-Strang. Il loro commento fu che «entrambe le imbarcazioni si manovravano molto bene, imbarcavano poca acqua, erano molto leziose e veleggiavano sorprendentemente bene con vento leggero». Tali prestazioni per imbarcazioni così piccole attirarono in quel periodo molta attenzione, così che la società ricevette ulteriori ordini. I proprietari locali di questi yacht suggerirono che esse potessero venire adottate, a Lymington, come una classe e fu così che nacque il loro nome. I materiali usati per la costruzione comprendono strutture in quercia inglese, ordinate di olmo americano e pavimenti di quercia con rinforzi. Lo scafo é rivestitocon tavole di pino dell’Oregon dello spessore di tre quarti di pollice. La chiglia é di olmo inglese, avente uno spessore di quattro pollici, poppa e attrezzature di mogano. Data la semplicità delle sezioni, le tavole di copertura corrono da prua a poppa lungo i torelli e lungo la curvatura della carena con commenti quasi paralleli, riducendo in tal modo gli scarti dovuti ai tagli in corrispondenza delle ordinate. Ancora oggi, pur presentando le caratteristiche proprie di un’imbarcazione d’epoca, il suo piano velico, di tutto rispetto e quindi idoneo anche ai venti leggeri, ed un pozzetto la cui ampiezza è particolarmente apprezzabile in clima mediterraneo, fanno di questa imbarcazione un piccolo yacht sicuro, con un ampio bordo libero e capace di navigare sopravvento senza far bagnare l’equipaggio. La barca ha una storia interessante: costruita dal cantiere Elkins di Christchrch, nel 1935 è uno dei 18 Lymington Class costruiti (n° di classe L9) e rappresenta un buon esempio del design e della qualità costruttiva dell’epoca. Il suo primo proprietario fu il Lt . Col. H. G. Grace, guardia del corpo di Sua Maestà il Re, e fu la prima imbarcazione privata ad entrare in un porto dell’Europa continentale alla fine della seconda guerra mondiale. Con uno speciale permesso dell’Ammiragliato, infatti, sotto il comando del Colonnello, essa veleggiò fino a Cherbourg il 31 agosto del 1945, dove ormeggiò a fianco di una nave da guerra americana, per festeggiare la vittoria con il suo equipaggio, prima della partenza per Southampton.
Successivamente ebbe vari proprietari tutti però che l’accudirono al meglio, mantenendola sempre in perfetto stato di efficienza, effettuando periodicamente anche importanti interventi quali la sostituzione del motore, la ricostruzione della tuga e di parte del pozzetto, la coperta, il rinforzo delle ordinate etc.
Il suo arrivo in Italia si deve ad un ingegnere, appassionato di imbarcazioni d’epoca, che dopo lunghe ricerche in Inghilterra, patria di questi piccoli yacht di tradizione, innamorato delle linee d’acqua e delconsistente piano velico, la individuò come oggetto del proprio desiderio.
Nell’autunno del 2003 venne stipulato il contratto e nel dicembre la barca arrivò sul Lago Maggiore, al traino di un grosso fuoristrada. Nel corso di questi 6 anni sono stati eseguiti una serie di interventi di refitting che hanno riguardato lo scafo, la coperta, le attrezzature, le cuscinerie interne, mentre un nuovo gioco di vele, in dacron tipo “egiziano”, è stato appositamente confezionato dalla Oxo Sails, rispettando il disegno dei ferzi orizzontali e garantendo un “grasso” ottimale.
La barca è in perfette condizioni e pronta alla boa per qualsiasi verifica. Per mancanza di tempo e con grande rammarico, il proprietario ha deciso di venderla: un’occasione unica ed irripetibile per possedere un pezzo significativo di storia dello Yachting.
VELE
Randa:
• 2 x rande in cotone.
• 1 x originale appena riparata da James Lawrence of Brighlingsea.
• 1 di nuova realizzazione in Dacron tipo “egiziano” color sabbia
Genoa:
• 1 x in cotone di James Lawrence of Brightlingsea.
• 1 x in cotone di rispetto
• 1 x Gosther per andature di poppa
• 1 di nuova realizzazione in Dacron tipo “egiziano” color sabbia
Genoa testa d’albero:
• 1 di nuova realizzazione in Dacron tipo “egiziano” color sabbia
MOTORE
Modello: DOLPHIN series TWO (fabbricazione inglese) a due tempi
N° costr. 9207
Anno: 1991
Dati tecnici: Corsa: 63mm.
Alesaggio: 56 mm.
Cilindrata: 349 cc.
H.P.: 12 a 3.200 r.p.m.
Coppia max: 2,63 kgm a 2.600 r.p.m
Compressione: 8/1 nominale
Ultime revisioni: aprile 2000 dalla casa madre
maggio 2009 sbarcato e rinnovato integralmente
BATTERIA:
Batteria : 50/60 amp/h 12 V – maggio 2009
Impianto elettrico:
Rifatto completamente nel 2009
Idraulica :
Rifatta parzialmente nel 2009
INVENTARIO
Equipaggiamento di sicurezza
• Seavoice RT650 VHF Radio
• 5 x DTI Life Jackets
• Ritchie Compass in Cockpit
• Radar Reflector
• Luci di via
Attrezzature di coperta
• 1 x ancora Fishermans con 30 mt. di catena 5/16 zincata.
• 1 x CQR.
Generale
• Piano a due fuochi a gas
• Attrezzi e ricambi
• Spray Dodgers
• Tendalino copriboma genn.2009
• Nuovo cagnaro completo invernale genn .2004
• Varie cime e scottame
• Pompa di sentina manuale
• Pompa di sentina elettrica automatica
• Invaso metallico con ruote
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