Some general refreshments needed
Cantiere: Carlini
Costruzione: 1977
Materiale: Legno
Disegno S&S: 1969.2
Lunghezza f.t.: 18.56 m
Lunghezza al gall.: 13.71 m
Larghezza: 4.35 m
Immersione: 2.74 m
Dislocamento: 23.700 kg
Superficie Velica: 140 mq
Randa: 63 mq
Genoa (150%):
Spinnaker:
Motore: Yanmar 4LH-LTEF 125 CV, 96
“Nel suo libro “Lines” Olin James Stephens l’ha definita “uno dei miei migliori progetti” perché coniuga bellezza, velocità e marinità. In effetti Marea, splendido cutter di 18,56 metri costruito nel 1977 dai cantieri Carlini di Rimini, è il fiore all’occhiello nella carriera dello studio Sparkman & Stephens.
Non stiamo parlando di una barca “da salotto” ma di una vera e propria “macinamiglia”. Marea, con equipaggio italiano, ha partecipato alla ARC (Atlantic Rally for Cruisers) nel novembre 2012, chiudendo al dodicesimo posto nella sua categoria. Con 25 nodi, al lasco, l’imbarcazione ha raggiunto il picco di velocità di 16,4 nodi: per compiere le 2.680 miglia di traversata da Las Palmas (Canarie) a Rodney Bay (Saint Lucia), Marea ha impiegato 15 giorni, 14 ore e 21 minuti, a una velocità media di 7,2 nodi.” (courtesy GDV).
MAREA è stata costruita dopo l’esperienza del suo prototipo RUNNING TIDE, uno dei più riusciti tra tutti i racer oceanici progettati da Sparkman & Stephens e si è dimostrata super-successiva sotto le regole IOR dell’epoca. MAREA è stata varata successivamente e non è stata concepita come yacht da regata, quindi il suo design e layout sono più morbidi e meglio adatti a crociere confortevoli con interni bellissimi progettati dal rinomato architetto navale italiano Carlo Sciarrelli.
Con solo due proprietari negli ultimi tre decenni, MAREA ha dimostrato di essere un fantastico yacht da crociera classico, sia nel Mediterraneo che attraverso gli oceani, inclusa una molto credibile 4ª posizione in classe su 29 barche nell’ARC 2012, completando la traversata di 2.680 Nm in 15 giorni.
MAREA vanta molti punti salienti delle specifiche tra cui:
- Design S&S con profilo del ponte flush
- Tre cabine, layout interno con tre bagni più pozzetto anteriore
- Albero in alluminio con passo chiglia e vela di strallo
- Elettronica Raymarine recentemente sostituita
- Motore Yanmar da 110 hp recentemente sostituito
- Dissalatore
- Generatore
- AIS & EPIRB
COMMENTI DEL PROPRIETARIO:
MAREA, costruita per un proprietario italiano dal cantiere navale Carlini a Rimini, sugli stessi piani di RUNNING TIDE (disegno n. 1969), è stata definita da Olin Stephens come uno dei suoi migliori progetti (Olin J. Stephens II, LINES, 2002, p. 132). Secondo Olin, ha tre caratteristiche che la rendono così straordinaria: Bellezza, Velocità e la capacità di affrontare il mare.
Motore:
- Yanmar 4JH 110 4 cilindri iniezione diretta, sistema Bosch Common Rail turboalimentato e raffreddato ad acqua che produce 110hp a 3.200rpm – 2021
- Ore del motore – circa 600 a fine 2022
- Cambio riduttore Yanmar
- Motore raffreddato ad acqua dolce.
- Controllo del motore a leva singola.
Propulsione e sterzo:
- Elica a pale MAX-PROP 3
- Ruota del timone in acciaio inossidabile su base personalizzata.
- Un tubo di alluminio di emergenza, stivaggio nel gavone del pozzetto.
SISTEMI ELETTRICI
Sistemi di tensione:
- Sistema domestico primario 12vDC con circuito di avviamento 12vDC e 220v AC tramite generatore, inverter o alimentazione da terra.
Batterie:
- 12x batteria domestica 12vDC
- 2x batteria motore 12vDC
- Batteria generatore 12vDC
Caricabatterie / Inverter:
- Caricabatterie Mastervolt 12/700 220v AC
- Inverter 1200 Watt
Generatore:
- Generatore Paguro 9KW – 2015
- Data dell’ultimo servizio del generatore – 2022
- Generale superato 2020
Alternatori:
- Alternatore montato sul motore 12vDC
- Alternatore montato sul motore 12vDC 160 Amp
SISTEMI IDRAULICI E A GAS
Acqua dolce:
- Scaldabagno fornito. Riscaldato dall’acqua di raffreddamento del motore e dall’alimentazione da terra.
- Serbatoio di acqua calda da 20 litri.
- Sistema di pressione dell’acqua con uscite nei bagni e nella cucina. Pompa con interruttore di pressione automatico.
- Doccia tipo telefono, rubinetto per acqua fredda e calda pressurizzata.
Pompe di sentina:
- Pompa di sentina elettrica automatica con allarme
- Pompa di sentina manuale
SERBATOI
Carburante:
- 600 litri di carburante in serbatoi in acciaio inossidabile
Acqua dolce:
- 1.200 litri in 2×600 litri di serbatoi in acciaio inossidabile per acqua dolce
NAVIGAZIONE E ATTREZZATURA DI COMUNICAZIONE
Nel pozzetto:
- Unità di controllo autopilota Raymarine p70R
- Display analogico del vento Raymarine i60 Close Hauled
- Display analogico del vento Raymarine i60
- Display multifunzione Raymarine i70
- Unità di controllo autopilota Raymarine p70R
- Compasso Danforth constellation
Al tavolo delle carte:
- Chartplotter Raymarine Hybrid Touch con RADAR – 2020
- Display multifunzione Raymarine i70
- Unità di controllo autopilota Raymarine p70R
- NAVTEX RX300
Attrezzatura di comunicazione:
- Raymarine Ray 54E
- AIS
ATTREZZATURA DOMESTICA
Cucina:
- Stufa a gas Alpes a 3 fuochi con forno
- Frigorifero a apertura superiore 12vDC
- Frigorifero a apertura frontale 12vDC
- Due lavelli in acciaio inossidabile con fornitura di acqua calda e fredda pressurizzata
Bagni:
- Bagno manuale Orwea a poppa
- Bagno manuale Orwea nella cabina anteriore
- Forniture di acqua calda e fredda pressurizzata con docce
Intrattenimento:
- TV sat KVH non installata – disponibile
- Kenwood HI-FI
ACCOMODAZIONE
Riepilogo dell’accomodazione:
- Fino a 8 posti letto in tre cabine doppie più il picco anteriore. Tre bagni
Finitura dell’accomodazione:
- Interni in mogano e legno massello
- Rivestimenti bianchi
Layout dell’accomodazione da prua:
- Ci sono due cabine anteriori a sinistra e a destra con letti a castello
- Cabina a sinistra con bagno e doccia privati
- Cabina a destra e cabina dell’equipaggio a prua con bagno e doccia in mezzo accessibili da ciascuna cabina.
- Ogni cabina ha oblò apribili per ventilazione.
- La cucina si trova sul lato sinistro del salone.
- Verso poppa a destra, sempre nel salone, c’è l’area del tavolo delle carte di navigazione. Tutti gli interruttori e l’elettronica sono montati in quest’area confortevole.
- Attraverso il setto principale si accede alla cabina principale a poppa con due letti e bagno privato e area doccia con lavandino e ripostiglio.
- Il gavone della catena è accessibile dalla cabina dell’equipaggio a poppa.
ATTREZZATURA DEL PONTE
Alberatura:
- Albero e boma in alluminio anodizzato verniciato di bianco
- Albero a chiglia con 2 set di spreader in linea e albero di testa attrezzato
- Attrezzatura di sostegno in acciaio inossidabile
- Regolatore di backstay idraulico
- Pool per spinnaker
- Lazyjacks
- Spitfire con stay removibile
- Binario per spinnaker sull’albero
- Attrezzatura e cime in Dyneema
Winches:
- 12x winches 2 di essi elettrici per le cime e la vela principale
- 2x Coffee frindes
Vele:
- Genoa in dacron avvolgibile – 2009
- Vela principale completamente steccata -2009
- Staysail – 2009
- Gennaker – 2009
- Spinnaker simmetrico – 2009
Generale:
- Pulpito e pozzetto in acciaio inossidabile con apertura a poppa
- Doppia guardia e sostegni in acciaio inossidabile
- Tavolo del pozzetto con estensione
- Passerella e scala da bagno
- 2x dorade con pulpiti dorade
- Antena radar Raymarine sull’albero
Ancora e ormeggio:
- Winch elettrico reversibile per ancore Lofrans 700W 12vDC
- Ancora Delta con catena da 8mm
- Ancora di riserva
- Fender e cime
Coperture, cuscini e tela:
- Copertura spray
- Tenda
Gommone e fuoribordo:
- Gommone gonfiabile da 2,70
- Motore fuoribordo Mercury da 5hp
ATTREZZATURA DI SICUREZZA:
Nota generale sull’attrezzatura di sicurezza: Qualsiasi attrezzatura di sicurezza come zattere di salvataggio, Epirb, estintori e razzi, ecc. è solitamente personale per l’attuale proprietario(i) e se lasciata a bordo come parte della vendita di un’imbarcazione usata potrebbe richiedere manutenzione di routine, sostituzione o modifica per soddisfare le esigenze specifiche di un nuovo proprietario.
Salvataggio:
- EPIRB ACR electronics
- Zattera di salvataggio Almar Alive 6pp da servire nel 2023
- 5 estintori
- 1 estintore CO2 per il motore
Caratteristiche
Equipaggiamenti Elettrici
Presa corrente a terra:✓
Generatore:✓
Inverter:✓
Impianto elettronico
Ecoscandaglio:✓
Radar:✓
Log-contamiglia:✓
Stazione vento:✓
Ripetitore(i):✓
Impianto TV:✓
Centrale di navigazione:✓
Plotter:✓
Pilota automatico:✓
Radio:✓
Bussola:✓
Lettore CD:✓
GPS:✓
VHF:✓
Equipaggiamenti interni
Pompa di sentina elettrica:✓
Forno:✓
Pompa di sentina manuale:✓
WC marino:✓
Frigorifero:✓
Caricabatterie:✓
Dotazioni Esterne
Pozzetto in teak:✓
Passavanti in teak:✓
Passerella:✓
Tender:✓
Autogonfiabile:✓
Tavolo pozzetto:✓
Scaletta bagno:✓
Attrezzatura/Dotazioni
Timone:✓
Tangone dello spi:✓
Vele
Randa steccata:✓
Spinnaker:✓
Gennaker:✓
Genoa avvolgibile:✓
Propulsione
Costruttore motore:Yanmar
Modello motore:4JH110
Anno motore:2021
Potenza totale:110 CV
Ore motore:600
Tipo di motore:Entrobordo-EB
Tipo di trasmissione:Linea d’asse
Carburante:Diesel
Elica:Elica tripale
Materiale dell’elica:Bronzo
Misure
Dimensioni
Lunghezza totale:18.29m
Pescaggio massimo:2.7m
Pescaggio minimo:2.7m
Baglio:4.56m
Lunghezza al galleggiamento:15.12m
Varie
Windlass:Verricello elettrico
Circuito elettrico:12V
Materiale scafo:Legno
Serbatoi
Serbatoio acqua dolce:1200 l (Acciaio innossidabile)
Serbatoio carburante:600 l (Acciaio innossidabile)
Serbatoio acque nere:
Sistemazioni
Cabine ospiti:3
Bagni degli ospiti: 3
CANTIERE
Il Cantiere Navale Carlini è stato fondato nel periodo immediatamente post-bellico da Roberto Carlini, che aveva appreso le tecniche di costruzione navale lavorando nei cantieri Gentili negli anni ’30 e ’40. Le prime barche costruite erano piccole derive come jole, snipe, dinghy, e poi ha collaborato con designer nazionali come l’Ing. Mario Roberti (padre del famoso timoniere di Azzurra Stefano Roberti) e lo Studio Sciomachen.
Grazie alla credibilità acquisita, è iniziata la collaborazione con designer di fama internazionale come Robert Clark, J.H. Hillingworth, Laurent Giles, German Frers Senior, William Gardner e altri.
Poi, a metà degli anni ’50, è iniziata una costante collaborazione con lo studio Sparkman & Stephens, che avrebbe portato alla creazione di alcune delle barche più famose costruite dal Cantiere Navale Carlini, come la serie “Alnair”, “Elan”, “Dida”, “Kerkira”, “Tarantella”, “Levantades”, “Sagittarius”, “Marea”, “Ananda I” e molte altre, fino alla fine degli anni ’70 quando il regolamento IOR non avrebbe più permesso di costruire barche da regata/crociera. L’ultimo progetto sarà “Ananda II” nel 1985.
All’inizio degli anni ’70, il rapporto con l’armatore Raoul Gardini sarà fondamentale, il che porterà, prima alla costruzione del “Naif”, progettato da Dick Carter e poco dopo alla realizzazione del “Moro Di Venezia 1976”, progettato da German Frers Jr., con il quale, il Cantiere Navale Carlini costruirà poi barche come “Nita”, “Antipolis”, “Rumegal” (attualmente Dida VI) e “Sely”.
Dopo essersi laureato all’Istituto Nautico di Ancona, Stefano Carlini inizia a lavorare definitivamente con suo padre Roberto.
All’inizio degli anni ’80 è iniziata la collaborazione con l’Arch. Carlo Sciarrelli.
Nasceranno così bellissime barche come “Serida I”, “Chica Boba III”, che partecipò all’edizione Ostar del 1984, e “Serida II”, un kecht di 22 m, ancora la bandiera del cantiere, che segnerà il passaggio delle consegne da padre a figlio, dopo la morte del padre Roberto nel 1985.
Dopo di che seguiranno “Clan I”, “Teresa”, “Fenice”, “Pamadica”, “Dulcinea”, “Hilde”, “Parsifal”, “Iria”, “Latest Rorolima” (l’unico esempio di una barca a motore), “Angelica IV” e “Clan II”.
Notevole è la collaborazione con lo Studio Claudio Maletto da cui nascerà “Diva” (¾ tonner) e con lo Studio Vallicelli per la realizzazione di Conchita IV (cutter 57 ‘).